Le 5 ferite dell’anima: comprenderle, sentirle, guarirle
- Ludovica Adal Serra
- 23 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Le ferite dell’anima sono tracce invisibili che si imprimono durante l’infanzia quando ci sentiamo rifiutati, abbandonati o non amati. Rimangono nel corpo energetico e, finché restano inconsce, influenzano emozioni, relazioni e scelte di vita. Conoscerle è il primo passo per la guarigione emozionale.
1. Rifiuto: il rischio di fuggire da sé
Quando da bambini ci siamo sentiti indesiderati, abbiamo imparato a fuggire dal contatto emotivo prima che “l’altro” ci respingesse di nuovo.
L’adulto con rifiuto cronico cambia città, partner o lavoro pur di evitare la possibilità di essere respinto.
2. Abbandono: dipendenza e vuoto da colmare
La ferita di abbandono nasce in assenza di presenza costante (fisica o emotiva) dei caregiver. Da adulti si traduce in dipendenza affettiva e paura di restare soli.

3. Umiliazione: dalla svalutazione all’auto-sabotaggio
Le critiche umilianti o il body shaming interiorizzano la convinzione “non valgo abbastanza”. Il risultato è la tendenza a svalutarsi da soli o a eccedere nelle cure verso gli altri per sentirsi utili.
4. Tradimento: controllo come protezione
Chi ha vissuto il tradimento (promesse infrante, infedeltà emotiva) impara a controllare gli altri per non soffrire ancora. Ma il controllo logora le relazioni.
5. Ingiustizia: perfezionismo e rigidità
Quando ci siamo sentiti trattati in modo ingiusto, abbiamo sviluppato un forte senso di perfezione per “meritare” rispetto. La rigidità fisica ed emotiva è il prezzo da pagare.
Il primo passo è riconoscere la ferita.
Il secondo è liberarsene, lavorando sul piano sottile.
Nel mio lavoro energetico, accompagno le persone in un processo profondo di rilascio e armonizzazione. Le tecniche che utilizzo agiscono sulle memorie emotive e vibrazionali, permettendo alla persona di ritrovare equilibrio, autenticità e libertà interiore.
Guarire non significa dimenticare, ma smettere di ripetere. È possibile sciogliere queste ferite, e farlo cambia radicalmente il modo in cui viviamo noi stessi e il mondo.
Se senti che qualcosa in te sta chiedendo ascolto e trasformazione, puoi contattarmi per una sessione individuale. Insieme possiamo portare luce dove c’è ancora dolore, e trasformarlo in forza.