Counselling

Counselling: che cos’è, a cosa serve e perché può cambiare (davvero) la tua vita
Quando senti parlare di counselling potresti pensare a una “terapia light” o, peggio, a un semplice consiglio motivazionale.
In realtà il counselling è una disciplina strutturata, con radici scientifiche e regole professionali precise, nata per aiutare le persone ad affrontare fasi di passaggio, crisi e decisioni complesse.
Counselling: definizione ed etimologia
La parola counselling deriva dall’inglese to counsel, “consigliare, orientare”.
In ambito professionale indica un processo relazionale breve e focalizzato su obiettivi, durante il quale un counsellor aiuta il cliente a:
chiarire un problema concreto o una decisione bloccata;
individuare e potenziare le proprie risorse interne;
trasformare consapevolezze in azioni pratiche.
A livello storico, il counselling si sviluppa negli Stati Uniti con Carl Rogers e la terapia centrata sulla persona: l’idea cardine è che il cliente possieda già in sé la capacità di risolvere le proprie difficoltà, se guidato da domande efficaci e da un ascolto privo di giudizio.
I benefici concreti del counselling
Decisioni più chiare: impari un metodo replicabile per scegliere con serenità.
Gestione dello stress: riduci ansia e tensione con tecniche di respirazione e grounding.
Relazioni migliori: sviluppi comunicazione assertiva ed empatica.
Autostima e auto-efficacia: riconosci talenti e li trasformi in risultati.
Tempi brevi: percorsi contenuti, centrati su obiettivi specifici.
Counselling, psicoterapia: come capire qual è il percorso giusto per te
Spesso si utilizzano queste tre parole come fossero sinonimi, ma in realtà descrivono interventi molto diversi per scopo, durata e metodo.
Il counselling è pensato per chi sta attraversando un momento di passaggio - una scelta di carriera, una crisi di coppia, un periodo di stress - e vuole ritrovare chiarezza in tempi brevi.
In genere si conclude in 5-15 incontri.
Il focus è sulle tue risorse interiori: il counsellor non dà soluzioni precostituite, ma ti guida a individuare le tue e a trasformarle in azioni concrete.
La psicoterapia entra in campo quando c’è un disagio profondo o un disturbo psicologico vero e proprio. Qui l’obiettivo non è soltanto prendere una decisione, ma curare ansia, depressione, traumi o schemi radicati che condizionano la qualità di vita.
I percorsi possono essere più lunghi perché mirano a rielaborare le cause del problema e a creare un cambiamento stabile.
In sintesi il Counselling ti serve quando desideri benessere, decisioni chiare e gestione di crisi evolutive senza percorsi infiniti.
La Psicoterapia la scegli se devi affrontare sintomi clinici, traumi o disagi emotivi radicati.
Il counselling può fare al caso tuo se:
stai vivendo una scelta importante (lavoro, studio, relazione) e vuoi chiarezza;
senti di essere in una fase di transizione (lutto, separazione, pensione, cambio città);
vuoi potenziare competenze relazionali e ridurre stress senza intraprendere terapie lunghe;
desideri uno spazio di ascolto non giudicante per riorganizzare priorità e valori.
Il counselling non cura patologie e non sostituisce la psicoterapia, ma offre un ponte pratico fra introspezione e azione, ideale quando serve un aiuto breve, mirato e concreto.
Quando diciamo “counselling” parliamo di un metodo generale (relazione breve, focus su risorse, obiettivi concreti).
All’interno di questo contenitore, però, esistono diversi orientamenti: ciascuno nasce da una scuola psicologica specifica e propone tecniche leggermente diverse.
Conoscerli ti aiuta a scegliere un professionista in sintonia con le tue esigenze.
Il Gestalt counselling porta l’attenzione alle sensazioni, alle emozioni e ai pensieri che emergono nel momento presente.
Obiettivo: farti diventare consapevole di come ti “muovi” ora, per sciogliere blocchi nati da vecchi schemi.
Strumenti: dialogo autentico, lavoro sul corpo, metodo della forma, esperienze creative, strumenti "di confine", meditazione, visualizzazioni, mudra, respiro, etc.
Beneficio: recuperi energia immediata, senti di avere “voce” e responsabilità sulla tua vita quotidiana.
Altri approcci diffusi sono
Counselling cognitivo-comportamentale
Insegna tecniche pratiche per ristrutturare pensieri disfunzionali e gestire stress, ansia, procrastinazione.Counselling sistemico-relazionale
Guarda alla persona nel suo contesto (coppia, famiglia, team).
Utile per migliorare comunicazione e dinamiche di gruppo.Counselling Transazionale
Lavora sugli “stati dell’Io” (Genitore, Adulto, Bambino) e sui copioni di vita appresi.
Perfetto per rompere schemi relazionali ripetitivi.Career o Vocational Counselling
Focus su orientamento professionale, scelta di studio, bilancio di competenze.
Strumenti: test attitudinali, analisi valori-lavoro, piani di carriera.Counselling corporeo / somatico
Integra tecniche di respirazione, rilassamento muscolare, mindfulness.
Indicato quando lo stress “abita” nel corpo (tensioni cervicali, insonnia, fiato corto).
Se vuoi sperimentarlo:
Cerca un counsellor qualificato (consulta la nostra directory su CoscienzaIntegrata.it).
Prenota un incontro esplorativo per definire obiettivi e aspettative.
Inizia a trasformare le tue difficoltà in opportunità di crescita - partendo da te.
È molto importante sapere che è Counsellor professionista SOLO chi possiede il diploma di counselling, che si consegue dopo 3 anni di studi (900 ore). Non si tratta quindi di avere "attestati" vari. Parliamo proprio di diploma.
Verifica sempre a chi ti affidi.
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